Sigillo era già abitata dagli Umbri quando i Romani arrivarono e la trasformarono in un Municipio. Dopo la caduta dell’Impero Romano, la città fu devastata da Totila nel 552, ma successivamente ricostruita dai Longobardi e inclusa nel Ducato di Spoleto.Le principali opere artistiche si trovano negli edifici religiosi: la chiesa di Sant’Andrea, eretta sulle rovine di un’antica pieve, presenta un interno con un’unica navata in stile neorinascimentale. La chiesa di Sant’Agostino, costruita tra il 1788 e il 1791 dall’architetto svizzero Giacomo Cantoni sulle fondamenta della precedente chiesa di Santa Caterina, conserva solo la cripta medievale.