Il paese di Sant’Anatolia di Narco ha una storia che risale all’epoca preistorica, ma nel Medioevo subì il dominio e l’influenza della potente città di Spoleto. A partire dal XV secolo, fu coinvolto in diverse lotte con i centri vicini e con i domini pontifici. La sua autonomia fu finalmente ottenuta nel 1930, quando riuscì a separarsi dal territorio del comune di Spoleto, che il Regno d’Italia aveva ampliato nel 1860.
Al di fuori delle mura si trovano il santuario della Madonna delle Grazie, che è l’ampliamento cinquecentesco di un’antica cappella di campagna. All’interno del santuario si può ammirare un affresco miracoloso della Madonna realizzato dal Maestro di Eggi.