Fondata dai Romani nel 290 a.C., Piegaro ha vissuto le brutali incursioni barbariche durante i secoli oscuri dell’Alto Medioevo. Nel XIII secolo fu concessa come feudo prima ai Montemarte di Montegabbione e poi ai Filippeschi di Orvieto. Alla fine di questo secolo, si ritiene che sia iniziata l’arte nobile della lavorazione del vetro, probabilmente introdotta da artigiani veneti dopo il decreto con cui la Repubblica di Venezia bandì tutte le fornaci dalla città, trasferendole a Murano nel 1292. Dopo essere passata sotto il dominio di Perugia, nel XVI secolo entrò a far parte dei territori della Chiesa.