Le tracce delle origini etrusco-romane di Paciano sono visibili attraverso i reperti archeologici rinvenuti nella zona, mentre i primi documenti scritti risalgono al X secolo. Nel corso dei secoli, Paciano fu sottoposta prima al dominio di Chiusi e successivamente a quello di Perugia, che le conferì il ruolo di borgo fortificato di frontiera. Il centro storico, circondato da una cinta muraria trecentesca con torri e tre porte di accesso (Porta Fiorentina, Porta Perugina e Porta Rastrella), conserva intatta l’atmosfera di un borgo medievale. Tra le testimonianze dell’antico castello sopravvive solo un rudere, conosciuto come Torre d’Orlando. Tra le opere architettoniche di rilievo spiccano la Rocca Buitoni, Palazzo Cennini e Palazzo Baldeschi, quest’ultimo sede del Museo Banca della Memoria del Trasimeno, un archivio virtuale di memorie e patrimoni culturali collettivi.