IL SINDACO DI MASSA MARTANA FRANCESCO FEDERICI
Massa Martana:
La storia di Massa Martana è strettamente collegata all’epoca romana, quando fu costruita la Via Flaminia, una strada che collegava Roma al Mar Adriatico e all’Italia nord-orientale. Dopo la caduta dell’Impero Romano e le devastazioni causate dalle invasioni barbariche, nel VII-VIII secolo fece parte del Ducato longobardo di Spoleto. Durante questo periodo venne eretto il Castello di Massa. Nel corso del secondo millennio, il territorio passò sotto diverse dominazioni da parte di famiglie nobili locali, della Chiesa e della città di Todi. Nel 1565, pagando a Todi una somma di 23.000 scudi d’oro, Massa Martana ottenne l’indipendenza tanto desiderata, che conservò con la protezione del Collegio dei Cardinali fino alla creazione del Regno d’Italia.
Il centro storico, circondato dalle mura del castello, è arricchito da costruzioni architettoniche risalenti ai secoli XVI e XVIII. La porta d’ingresso, ben conservata, è decorata con pietre scolpite e lo stemma della città. Tra gli edifici di rilievo vi sono la Chiesa di San Felice, dedicata al patrono della città, la Chiesa di San Sebastiano, che ospita un’importante tela del 1595 raffigurante una Madonna con Bambino coronata di angeli tra San Felice e San Sebastiano, e il Palazzo Comunale del Cinquecento. Appena fuori dal centro si trovano la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e la Chiesa di Santa Maria della Pace, entrambe completamente rivestite in travertino.