Con radici probabilmente di origine romana, il borgo di Giano dell’Umbria raggiunse il suo massimo splendore durante il periodo medievale, come testimoniano la sua struttura urbana e architettonica. Dopo essere stata distrutta dai Longobardi, fu ricostruita nel X secolo e successivamente entrò a far parte del Ducato di Spoleto a partire dal XIII secolo, seguendone le sorti fino all’inizio del XIX secolo. Infine, ottenne lo status di Comune autonomo nel 1930. Il borgo, circondato dalle mura medievali, presenta anche tracce di una cinta muraria romana. In cima alla collina si erge il palazzo Pubblico, che ospita l’ufficio del Municipio e una collezione di reperti archeologici provenienti da un’antica villa romana scoperta nella zona di Toccioli.