La storia bimillenaria del borgo di Arrone è testimoniata dal rinvenimento di un cippo in travertino, di una lastra marmorea con iscrizione presso la chiesa di san Lorenzo a Tripozzo, di una testa femminile in marmo risalente al II sec. a.C., di alcuni bronzetti e di un sigillo provenienti da un probabile santuario sulla cima del monte di Arrone. Nell’Alto Medioevo gli insediamenti sparsi sui colli vengono abbandonati e la popolazione si accentra in luoghi fortificati per iniziativa dei proprietari. Gli Arroni, un gruppo nobiliare probabilmente legato ai gastaldi di Rieti, spinti dalle devastazioni di Saraceni e Ungari (sec. IX e X) fondano i castelli di Arrone, Casteldilago, Rocca Accarini, Papigno e altre fortificazioni nella Valnerina.